𝐂𝐚𝐥𝐥 𝐭𝐨 𝐀𝐝𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐫𝐞 (𝑣𝑜𝑡𝑜 𝑅𝑒𝑑𝑀𝑒𝑒𝑝𝑙𝑒 6,5) è stata un'esperienza un po' deludente. Si tratta di un gioco piuttosto banale di set collection e non dico bestialità se lo paragon a Splendor, anche se, purtroppo, meno divertente in quanto la fortuna gioca un ruolo non indifferente.
Al proprio turno il giocatore cerca di prendere una carta dal tavolo, le carte daranno punti a fine partita in vari modi. La carta può essere presa spendendo delle risorse o semplicemente avendo i prerequisiti, oppure bisogna passare un test tirando le rune. Avrai più possibilità di passare il test se tra le carte già recuperate hai più icone necessarie (vedi, appunto, Splendor).
Il voto non è insufficiente proprio per via delle rune, che sono un sistema simpatico e diverso di creare casualità e, devo ammetterlo, sbattere sul tavolo 7/8 rune dà una certa soddisfazione.
Quasi assente la parte *storytelling*, ovvero, si crea un personaggio ma non c'è niente di questo aspetto durante il gioco. Alla fine della partita, volendo, si possono leggere i titoli di tutte le proprie carte e vedere che personaggio si è creato, ma è solo un aspetto collaterale, il gioco in sé è molto astratto e le scelte sono basate su fattori del tutto estranei alla storia del proprio "eroe".
Ci sono già due espansioni che promettono di creare più immersione nella trama, vedremo.
Per oggi ho finito di rompere.
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