In media una volta ogni 5 anni mi faccio fregare e guardo (in tv, non al cinema) il cinepanettone con De Sica/Boldi.
5 anni perché, evidentemente, è il tempo che impiega il mio cervello per dimenticare e rimuovere la qualità, o meglio, l'assenza totale di qualità di questi prodotti.
A parte il trash, che dovrebbe essere il valore aggiunto in film come questi, quello che ogni volta mi colpisce è il fatto che non riescano a strapparmi una risata.
Un prodotto che nasce per far ridere a ogni costo, dalla volgarità alle voragini di logica nella trama, dalle battute da prima elementare alla recitazione da animatronics di Gardaland, non riesce a far ridere nemmeno per sbaglio. E' incredibile che risultino più simpatici e spontanei i blooper nei titoli di coda dell'intero film e li ho visti per caso, perché durante il finale sono riuscita ad addormentarmi. L'unico sorriso me l'ha strappato il termine "Puffana". Che a quel punto non so più se ridere della battuta o di me stessa trascinata nell'abisso insieme a un De Sica ormai imbalsamato.
Ho provato vergogna per Herbert Ballerina, perché il personaggio ha un senso nella parodia che crea Maccio Capatonda, non nel prodotto "vero".
Un filo di disagio l'ho provato anche per l'unica vera attrice del lotto, Milena Vukotic, che senza sforzarsi svetta sopra il piattume che ha intorno ma capisco che a volte lo si faccia soprattutto per i soldi e la visibilità (non mi stancherò mai di dire che anche fare l'artista è un mestiere).
E' chiaro che 'sta roba non la si possa recensire né prendere seriamente, però è talmente "oltre" nell'essere fatta male sotto ogni punto di vista che non raggiunge nemmeno lo status di cult che possono avere film tipo Sharknado, dove almeno ci si sforza di stupire, di avere qualche trovata originale. Qui non c'è nessun tentativo in nessuna direzione. Il fatto che il film sia ambientato su Marte è servito solo per togliere mezzora di sonno ad Adrian Fartade.
Il mio consiglio è di non perdere tempo (né spendere soldi!) per "In vacanza su Marte". Non troverete nulla di quello che cercate. Vi risulterà vecchio e offensivo se siete giovani e vi sentirete decrepiti se, come me, navigate tra i 40 e i 50. Se vi piace il trash cercate su YouTube lo speciale russo di Capodanno di cui ormai hanno parlato tutti: "Ciao 2020". Se volete ridere, guardate su Netflix "Death to 2020".
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